Bella serata ieri in Franciacorta per la consegna dei Diplomi AIS. Con la delegazione biellese visita alle cantine Berlucchi e cena a tutte bollicine al Relais dell’azienda al termine della quale ho ricevuto il diploma di Sommelier. Dopo l’esame sostenuto a fine maggio e con la consegna del diploma di ieri ora mi sento a tutti gli effetti sommelier. Un percorso di studio dettato dalla mia grande passione per il vino iniziato all’Istituto Tecnico Agrario di Vercelli e che mi ha anche visto conseguire il diploma di patente di Assaggiatore dell’ONAV. Un percorso che mi è servito molto (anche per la mia attività di produttore di riso) e che consiglio a tutti di seguire.
Grande Carlo! Alla prossima cena, carta dei vini rigorosamente nelle tue mani, e avanti a stappare!!! Scherzi a parte, sono contento per questi riconoscimenti, che di certo ti saranno utili anche nello studio di nuove ricette a base di riso, con relativi abbinamenti… Ti confesso che anch’io sto pensando seriamente di seguire qualche corso del genere, perchè ritengo che possano davvero aprire dei nuovi spazi in campo enoico, oltre a stuzzicare la fantasia e la passione per il vino. Difficilmente riuscirò entro Natale perchè in questo periodo sono parecchio impegnato, ma a inizio 2008 prenderò in considerazione il programma di qualche corso… Pensa che forte sarebbe coinvolgere anche Liborio, ormai noto astemio rinnegato?!? A proposito, non certo per fare pubblicità, ma tu quale consigli? O meglio, quali sono le differenze di base tra corso Onav e AIS? Ciao Carlo, e complimenti ancora! Luca
Grazie Luca, sono corsi di grande utilità, Ais su tre livelli di cui l’ultimo sull’abbinamento cibo – vino, Onav su uno solo ed esclusivamente incentrato sul’assaggio del vino. Io consiglio di seguirli entrambi, sono due filosofie diverse ma di grande valore. Sicuramente tu sei agevolato in quanto hai studiato Industrie Agrarie. Vedremo di coinvolgere anche Liborio che sta diventando sempre più un appassionato (proprio astemio a dire il vero non lo è mai stato).
Che palle! Un altro cameriere specializzato.
Grande Carlo, anche se secondo me non avevi bisogno del corso, eri già stra preparato prima 😉
@ Luca: sarebbe fantastico, ma manca il tempo mannaggia! Io cmq ne approfitto ad ogni risottata da Carlo: cerco di carpire qualcosina in più sui vini 😉
E poi vuoi mettera l’Onav e l’Ais con Carlo? 😛
Sig.Zaccaria,
mentre effettuavo una ricerrca su dei corsi di formazione nella mia citta: altamura,mi è uscito il tuo nome e cognome essendo un tuo omonimo, mi sono interessato e ho cliccato sul tuo sito.
mi sembra molto interessante.
Mi sapresti dire come si diventa somelier.Forse,non lo so neanche scrivere forse,ma mi incuriosisce.
Grazie e cordiali saluti
Carissimo Nicola Zaccaria, è sempre bello conoscere chi porta il tuo stesso cognome. Per quanto riguarda il diventare Sommelier i corsi sono suddivisi in tre livelli e al termine dell’ultimo c’è l’esame di abilitazione. Le informazioni sui corsi sono reperibili nel sito dell’AIS che trovi linkato nell’articolo.
A presto.
Carissimo Corsaro, niente cameriere specializzato, solo appassionato e amante delle cose buone. Studieremo insieme gli abbinamenti migliori per i tuoi magnifici petti d’anatra affumicati.
Liborio, prima dei corsi che ti consiglio di seguire va bene una buona dose di esperinza da auto didatta. Vedremo di farne tanta in abbinamento ai nostri risotti.
Volevo farti arrabbiare giovanotto.
Missione Fallita quindi Edo, niente arrabbiature, solo l’impegno a studiare abbinamenti per i tuoi strepitosi petti d’anatra mulard affumicati.