Risaie in inverno e alpi biellesi.

Le ultime risaie ancora sommerse ci regalano verso la fine dell’ inverno alcuni splendidi panorami. Le alpi biellesi sono ancora innevate e dominano la vista rispecchiandosi nell’ acqua.

La sommersione invernale delle risaie è una pratica inusuale in cui noi crediamo molto. Migliora la fertilità dei nostri terreni e li mantiene vivi e attivi anche durante il freddo inverno. Le risaie sommerse anche in questa stagione rappresentano una preziosa risorsa per l’ avifauna. Al calare del sole lo starnazzare delle anitre selvatiche è una costante che rompe la quiete della notte.

Libellule su riso Carnaroli

Le libellule hanno una predilezione per il riso, in particolare per il Carnaroli che grazie alla sua grande foglia paniculare consente loro di aggrapparsi saldamente. La risaia inoltre è una fonte inesauribile di cibo per le libellule.

Natura – il rio Odda.

Il rio Odda attraversa gran parte delle nostre risaie. Si tratta di un canale minore che ha principalmente funzione di scolo anche se irriga alcune risaie. In questi giorni è meravigliosamente pieno di vegetazione e di vita. Sembra molto lontano da quel ruolo importante che ha nei momenti di grande piovosità in cui negli anni l’ abbiamo visto riempirsi fino alla sommità degli argini. Nei momenti più critici e a rischio alluvione, la sua portata d’ acqua, è sempre riuscita ad impressionarci. L’alveo deve pertanto essere mantenuto libero e dopo la mietitura provvederemo a trinciate le rive in modo accurato. In autunno la vegetazione avrà completato il suo ciclo annuale, riprenderà il prossimo anno ma nel frattempo questo canale tornerà ad avere sembianze più consuete. La natura è una soddisfazione quotidiana.

Cumulonembi.

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Incutono timore quando spesso compaiono all’orizzonte durante questa particolare estate figlia dell’anno bisestile. I cumulonembi, portatori di quella grandine che ha già arrecato devastazione in molte zone del piemonte risicolo e non solo. Anche a due passi da noi, di grandine ne è caduta parecchia. Per il momento ne stiamo uscendo indenni ma alla fine sarà sempre il tempo ad avere l’ultima parola. La natura e le sue perturbazioni, chi vive di agricoltura sa quanto i risultati del suo lavoro dipendano da esse.