Risotto Day. Risotto alla Milanese.

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Il risotto alla Milanese, oggi è la sua giornata. Si prepara soffriggendo su burro un po’ di cipolla e di midollo osseo di vitello; si tosta il riso (Carnaroli di Baraggia DOP); si aggiunge vino bianco (Roero Arneis) e si lascia sfumare; si aggiunge progressivamente il brodo fino a cottura; si manteca con un po’ di burro e Grana Padano; si accompagna con vino rosso (Barbera d’Asti). Leggi tutto “Risotto Day. Risotto alla Milanese.”

Risotto Day

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Sabato 17 gennaio 2009 ricorre la giornata internazionale della cucina italiana, promossa da GVCI.
Il protagonista della giornata sarà il risotto alla milanese, cucinato in tutto il mondo dai cuochi italiani.
Noi saremo a Roma all’Open Colonna per il Risotto Day organizzato da Stefano Bonilli, per un’evento che si annuncia entusiasmante. A Roma ci sarà il nostro riso e tutta l’esperienza e la classe della grande ristorazione italiana. Su Papero Giallo si può percepire in pieno la dimensione e lo spessore dell’evento che si terrà all’Open Colonna.
Complimenti a Stefano Bonilli, è stato un mito (leggi Facebook).
La giornata siamo certi sarà memorabile ed anche emozionante perché per noi il risotto è soprattutto emozione.
A Roma con noi anche l’amico Liborio.

La foto è tratta da Papero Giallo ed è di Sigrid Verbert.

Il riso Carnaroli in Baraggia.

La Baraggia è un territorio tanto ostile quanto generoso con la vegetazione che ospita; sembra banale ma è la sintesi della coltivazione del riso Carnaroli nella nostra terra. Le acque e il clima freddo di Aprile al momento della semina, le correnti fredde provenienti dalle alpi durante la fioritura a cavallo di luglio e agosto, la maturazione anticipata a causa del brusco arrivo dell’autunno, mostrano tutto il carattere selvaggio della Baraggia, da cui il Carnaroli giunge alla raccolta in un mosaico di colori che scaldano il cuore di chi come il sottoscritto ama questa terra unica. Il Carnaroli in Baraggia cresce rigoglioso sin dalle prime fasi vegetative e arriva alla maturazione con cariossidi compatte e ben formate, un po’ più piccole rispetto ad altre zone ma che crescono incredibilmente durante la cottura. Le pannocchie pendenti, nel loro splendore portano i segni dei venti freddi che le vicine alpi soffiano sulla Baraggia, i segni delle cariossidi vuote perché andate in fioritura nelle notti sbagliate e non fecondate.
La natura si sa, nelle condizioni più difficili sa tirare sempre fuori il meglio di se e in Baraggia, quella terra difficile che i nostri avi ci hanno consegnato, si vede.
Il “gusto” della Baraggia si vede e si sente, tra le sue terrazze e i suoi avvallamenti ma anche assaporando i suoi prodotti di cui il Carnaroli è la gemma.

Risotto al Castelmagno con riduzione di Barolo. Barolo Cannubi Boschis Virna Borgogno.

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Grande risotto piemontese che unisce tre eccellenze che possiamo tranquillamente definire leader a livello mondiale nel loro settore; il riso Carnaroli di Baraggia DOP, il Castelmagno DOP ed il Barolo DOCG. Il risotto al Castelmagno con riduzione di Barolo è un piatto di grande struttura e complessità. Una straordinaria armonia dalle sensazioni gustative esaltanti. Leggi tutto “Risotto al Castelmagno con riduzione di Barolo. Barolo Cannubi Boschis Virna Borgogno.”

Risotto alla Barbera d’Asti douja d’or e Parmigiano Reggiano 77 mesi. Barbera d’Asti Carlin de Paolo.

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Risotto al vino rosso, preparato utilizzando la strepitosa Barbera d’Asti Carlin de Paolo che di recente ha vinto la douja d’or e mantecato con Parmigiano Reggiano di montagna dall’incredibile stagionatura di 77 mesi del Caseificio Santa Rita.
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Risotto al Brunello di Montalcino e Crutin al Tartufo nero Occelli. Brunello di Montalcino Podere la Fornacella.

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Il Brunello di Montalcino da un risotto elegante e caratteristico. La preparazione con brodo leggero di verdura e la mantecatura con un formaggio delicato ma dotato di struttura come la Sola Sora di Occelli, permettono di cogliere al meglio i sentori caratteristici di uno dei vini più grandi del mondo. Ad esaltare questo risotto e i suoi sapori, scaglie di Crutin al Tartufo nero (sempre di Occelli). Il risultato è un risotto di grande ampiezza gustativa ed equilibrio.
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Risotto al Raschera d’Alpeggio con riduzione di Barbaresco. Barbaresco Abrigo.

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Risotto mantecato al Raschera d’Alpeggio (preparazione di un risotto base al vino bianco di riso Carnaroli, con brodo di verdure e mantecatura con Raschera d’Alpeggio) accompagnato da riduzione di Barbaresco, disposta in un’incavo creato a cucchiaio nel risotto.
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A guarnitura erba cipollina e pepe nero che impreziosiscono di sapori il risotto e si inseriscono bene nell’abbinamento con il Barbaresco Abrigo e la sua riduzione.
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Timballo di riso Carnaroli e Peperoni. Mesolone Barni

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Riso Carnaroli di Baraggia DOP lessato e condito con burro Occelli e qualche cubetto di Sola Sora. Assemblato a timballo con un semplice stampino e cosparso di peperoni tagliati a cubetti e spadellati su olio extra Vergine di Oliva. Stessa cottura per il peperoncino piccante usato per guarnire il piatto e per renderlo ancor più stuzzicante. Leggi tutto “Timballo di riso Carnaroli e Peperoni. Mesolone Barni”

Il “regalo” di ferragosto.

Il 15 agosto, festa dell’Assunta, doveva essere una giornata serena e festosa che invece si è conclusa tra le risaie a far defluire l’acqua in eccesso, esigenza improcrastinabile nei risi a taglia alta, allettati dal forte nubifragio che si è abbattuto in Baraggia.
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Le foto illustrano il nostro riso Arborio con le sue piante piegate dal vento e dalla pioggia battente. La stessa sorte è capitata a Carnaroli, Vialone Nano ed in piccola parte anche al Sant’Andrea. Nulla di grave, anche se garantisco che vedere una delle proprie risaie in questo stato a quasi due mesi dalla mietitura è decisamente sconfortante. Le piante in questa fase del ciclo vegetativo hanno tutta la forza per tornare in posizione eretta. La varietà più reattiva in questo senso è il Carnaroli, in pochi giorni è in grado di riprendere la posizione ideale.

Risotto alle Bollicine del Monte Bianco e Raschera d’alpeggio. Blanc de Morgex et de La Salle brut MC

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Gran risotto, fresco e di gran classe. Riso Carnaroli DOP, Blanc de Morgex et de La Salle brut metodo classico (vino estremo, simbolo del Monte Bianco da vitigno a piede franco allevato in alta montagna) e Raschera d’alpeggio DOP. Per il soffritto Olio extra vergine di oliva Riviera Ligure DOP Anfosso. Trionfo delle materie prime per un risotto semplice ma di notevole ampiezza gustativa. Leggi tutto “Risotto alle Bollicine del Monte Bianco e Raschera d’alpeggio. Blanc de Morgex et de La Salle brut MC”