Uno straordinario Stracchino prodotto in Val Sabbia, finito nelle nostre mani grazie ad Adriano Liloni, profondo conoscitore delle ricchezze gastronomiche delle vallate bresciane, ha impreziosito un risotto al radiccchio rosso rendendolo grande e struttturato.
Staordinaria la cremosità e la consistenza di questo stracchino, molto saporito che ha reso molto durante la mantecatura. Semplice la preparazione, soffritto di cipollla e radicchio, tostatura del riso Carnaroli, vino rosso e cottura progresssiva con brodo di verdure. A cottura mantecatura a fuoco spento con lo straccchino.
In abbinamento (armonico) Cerasuolo di Vittoria, anche per la presenza siciliana a tavola (Liborio Butera)
Grande risotto che ricorda una serata speciale alla conclusione di Malpensafiere, trascorsa con Liborio e Francesco Travaglini e famiglia.
E chi se lo scorda Carlo!
Ottimo riso, ottimo stracchino e ottimo cerasuolo.
E che gran bella serata Francesco.
Infatti, ottima anche la compagnia! 🙂
Soprattutto dei due “fenomeni” G & G 🙂
Meraviglioso, direi.
Scoperto questo Blog!!!
E lo stracchino dove trovasi?
Carlo, complimenti!
Spero di assaggiare presto il tuo riso!
Roberta
..chissà di quali incredibili imprese sarebbero capaci G & G lasciati incustoditi 🙂
Grazie Roberta. Lo stracchino è della Val Sabbia e non è semplice da trovare. Noi l’abbiamo avuto grazie ad Adriano Liloni, è un prodotto sovversivo http://sdg.simplicissimus.it/
Viste le premesse Francesco ci sarebbe da aspettarsene delle belle.
e la ricetta?