Il riso Sant’Andrea, nel segno della tradizione.
Leggi tutto “Il riso Sant’Andrea, nel segno della tradizione.”
Le Alpi Biellesi.
Tramonto in risaia
L’asse spianone.
L’asse spianone è un’attrezzo utilizzato per livellare la risaia una volta sommersa. Nella foto si può notare il trattore in assetto da risaia sommersa con le ruote dentate.
La risaia nelle prime fasi della sommersione.
Ultimate le operazioni di erpicatura si procede con la pulizia dei solchi e con la sommersione.
Diario di campagna: stiamo andando al massimo.
Sono giorni di duro lavoro. Si sta avvicinando il momento delle semine. Stiamo andando al massimo, siamo impegnati su più fronti, alcune risaie sono già sommerse mentre altre presentano ancora i residui dell’annata scorsa. Alcune operazioni sono fisicamente molto faticose, giusto per sfatare l’idea che gli agricoltori lavorano sempre tranquilli sopra un comodissimo trattore. Descrivere tutto quello che stiamo facendo è impegnativo, e non bastano poche righe, nelle prossime settimane ci proverò, anche attraverso delle belle foto. Come avrete potuto capire, sono molto stanco.
Leggi tutto “Diario di campagna: stiamo andando al massimo.”
La fertilità del terreno.
La frazione attiva del suolo coltivato deve sempre essere in buone condizioni di fertilità. Queste si raggiungono esclusivamente con un bilanciato e completo apporto di nutrienti. L’agricoltura moderna spesso è costretta per ragioni di bilancio ad ignorare questo concetto, e si limita all’apporto massiccio di macronutrienti (azoto, fosforo e potassio). Quest’abitudine è diffusa anche in Italia ed è da considerarsi come un’imposizione del mercato. Anche le recenti leggi come la riforma della pac (politica agricola comunitaria), hanno privilegiato chi ha seguito queste metodologie di produzione e penalizzato chi era solito migliorare la fertilità dei propri terreni mediante la rotazione ed il sovescio.
L’erpicatura
L’aratura.
In ritardo ed in condizioni difficili sono iniziate le operazioni di aratura.
Il riso Carnaroli Zaccaria, il riso più buono che ci sia.
E’ proprio buono il nostro riso Carnaroli e aiuta a scoprire il piacere di consumare il cereale più diffuso nel mondo. Il Carnaroli è la varietà di riso italiano più apprezzata; la sua qualità è senza eguali al mondo. Degustando il riso Carnaroli si può notare come in altri prodotti la straordinaria capacità italiana di selezionare dalla natura le cose migliori.
Noi il riso Carnaroli lo coltiviamo in una zona vocata e particolare. Lo coltiviamo bene, senza forzature e con il criterio di chi sa di offrire ai consumatori un prodotto sano e genuino. I risultati si vedono, e la bontà del nostro Carnaroli di Baraggia è apprezzata sempre da più persone.
Leggi tutto “Il riso Carnaroli Zaccaria, il riso più buono che ci sia.”
Diario di Campagna, in ritardo l’inizio dei lavori.
Leggi tutto “Diario di Campagna, in ritardo l’inizio dei lavori.”
Riso Carnaroli, la cottura in pentola a pressione.
La bollitura del nostro riso Carnaroli in pentola a pressione, è una pratica che consiglio vivamente perchè da risultati unici. La bollitura in pentola a pressione, determina una più rapida gelatinizzazzione del granello di riso, che rimane più compatto e cresce in misura leggermente minore. Questo tipo di cottura, rispetto alla bollitura tradizionale, oltre che più rapido permette di ottenere un granello più integro e meglio utilizzabile nelle successive operazioni. Il riso Carnaroli Zaccaria, successivamente alla bollitura in pentola a pressione, si presenta ideale per la preparazione di insalate, e anche per l’aggiunta di qualsiasi tipo di sugo. Anche per altre preparazioni come tortini, timballi e dolci, questo tipo di cottura dimostra aspetti migliorativi.
La bollitura in pentola a pressione si effettua schematicamente in questo modo:
– Bollitura dell’acqua
– Apertura del coperchio e aggiunta di sale e riso.
– Chiusura del coperchio e cottura a fuoco vivo per 9 minuti.
– Apertura del coperchio (per velocizzare quest’operazione è consigliabile avvicinare la pentola al rubinetto dell’acqua fredda e bagnando le pareti e il coperchio).
– Scolatura.
Provate! I risultati sono sorprendenti, ma non pensate di poterli ottenere con qualsiasi tipo di riso.
N.B. la quantità di acqua da utilizzare nella pentola, è direttamente proporzionale alla collosità del riso che usate, con il nostro ne basta poca, ma è sempre consigliabile utilizzarla in buona quantità.
Leggi tutto “Riso Carnaroli, la cottura in pentola a pressione.”
Diario di Campagna.
Diario di Campagna sarà una categoria da me utilizzata per raccontare periodicamente lo stato dell’azienda e delle coltivazioni. L’obiettivo è quello di rendere possibile una rapida visione della vita aziendale nei vari periodi dell’anno. Ritengo sia utile conoscere in modo semplice i vari mutamenti che vivono la campagna e le sue coltivazioni. Questa sezione non descriverà gli aspetti tecnici e agronomici, che verranno affrontati in altre categorie.
Dalla raccolta all’aratura, breve sintesi delle varie operazioni.
Leggi tutto “Dalla raccolta all’aratura, breve sintesi delle varie operazioni.”
Il riso Sant’Andrea di Baraggia: alcune considerazioni di carattere gastronomico.
Il Sant’Andrea è una varietà di riso di grande pregio; non è estremamente diffusa, in quanto la sua coltivazione è limitata da sempre a circa 10000 ettari, localizzati quasi esclusivamente all’interno dell’area di Baraggia.
Al consumo, se presente in purezza, dimostra le sue grandi qualità soprattutto nella preparazione di risotti e minestre, grazie alla sua notevole capacità di assorbire i condimenti. Ha un’ottima tenuta alla cottura, ma ha tempi di gestione più ristretti rispetto al Carnaroli.
Leggi tutto “Il riso Sant’Andrea di Baraggia: alcune considerazioni di carattere gastronomico.”