Le ricette troppo dettagliate oltre a non essere di mia competenza non mi sono mai piaciute. Il bello del cucinare è secondo me nell’improvvisazione e nella possibilità di variare sempre la presenza dei vari ingredienti. L’attenersi ad alcune regole fondamentali permette di ottenere sempre piatti di effetto e saporiti.
Il risotto ai frutti di mare è un’esempio di quanto ho scritto sopra, gli ingredienti variano ma seguendo alcune regole generali i risultati saranno sempre soddisfacenti.
La preparazione di un risotto ai frutti di mare è un’operazione laboriosa, sono indispensabili tre punti cottura (risotto, brodo e sugo), la scelta del pesce, dei molluschi e dei crostacei è soggettiva come la preparazione del sugo; il brodo può essere vegetale oppure di pesce.
Per ottenere un buon risultato è indispensabile preparare un risotto base al vino bianco, magari insaporito con una piccola parte di pesce e a cottura ultimata si aggiunge il sugo ai frutti di mare preparato a parte.
I risultati migliori si ottengono utilizzando riso Carnaroli.
Carlo, permettimi di aggiungere che “i risultati migliori si ottengono utilizzando riso Carnaroli”, targato Zaccaria, ça va sans dire !
Franco
Grazie Franco, credo tu abbia ragione (io non faccio testo, per me è sempre il migliore).