Particolare della semina di riso Carnaroli nel foglio 11 particella 16. Sullo sfonfo il Campanile di Salussola.
Vita dei Campi: Livellando.
Livella
Vita dei Campi: frammenti video. Il rombo del Nove e ottanta e le sue 26 primavere.
Il rombo del Fiat 980 DT (nove e ottanta) lo riconoscerei ad occhi chiusi in qualsiasi situazione. Classe 1984 è alla sua 26° stagione, sempre da protagonista.
Sommersione.
La preparazione del terreno ed il Fiat 980 DT (decisamente vintage ma extremamente performante)
In questi giorni in risaia si lavora intensamente. Le operazioni di preparazione del terreno procedono senza sosta. La situazione del terreno in questo momento ci consente esclusivamente di erpicare, c’è ancora troppa umidità nel terreno per poter pensare di livellare.
Procediamo quindi con l’erpicatura, non prima di aver fertilizzato adeguatamente i terreni. La fertilità del suolo coltivato è molto importante, condiziona l’aspetto produttivo sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
Al lavoro anche il nostro Fiat 980 DT, con gomme posteriori larghe 80 cm, un trattore che risale agli anni 80 ed ha quasi 7000 ore. Una macchina solo apparentemente obsoleta ed ancora performante.
Zolle di terra.
Sono le zolle di terra rivoltate dagli aratri a caratterizzare il paesaggio risicolo in questo periodo. Metro dopo metro le stoppie (i residui colturali dell’annata precedente) stanno lasciando spazio alle zolle di terreno fresco e pronto per essere sminuzzato dagli erpici. Prima però godiamoci questo paesaggio e il profumo della terra appena rivoltata che da una sensazione di incredibile vitalità.
La Catenaria.
Nella messa a punto dei mezzi per la mietitura, abbiamo sostituito la catenaria alla mietitrebbiatrice Laverda M152R. Sulla catenaria sono ancorati con 4 bulloni tutti i pattini della cingolatura. Mantenere la cingolatura in piena efficenza è prassi ed evita spiacevoli inconvenienti. Ripristinare un cingolo in risaia in seguito alla fuoriuscita della catenaria dall’asse è un’impresa. Oggi proseguiamo con la mietitura del riso Sant’Andrea.
Sovescio.
A distanza di 8 mesi torna il riso (Loto) sulle risaie su cui abbiamo praticato il sovescio, tecnica che prevede la coltivazione di essenze destinate all’interramento con lo scopo di incrementare la fertilità del terreno. L’erbaio è stato seminato a fine settembre e durante il mese di aprile è stato per alcuni giorni il pascolo di circa 1300 pecore biellesi. Leggi tutto “Sovescio.”
Arborio, Baldo e Vialone Nano.
Arborio (foto), Baldo e Vialone nano, tre pregiati risi che oggi abbiamo seminato nelle nostre risaie. Investimento alla semina ridotto, meno di 170 kg ad ettaro di semente utilizzata. Stesso discorso domani per il Carnaroli. Leggi tutto “Arborio, Baldo e Vialone Nano.”
Oggi le prime semine, Carnaroli e Sant’Andrea.
Oggi abbiamo seminato le prime particelle di riso Carnaroli e di riso Sant’Andrea. Siamo un po’ in ritardo rispetto al previsto ma la stagione sembra indietro. Anche le fasi lunari confermano questa mia impressione.
Pecore al pascolo in risaia, sovescio e agricoltura sostenibile. Video di Liborio Butera.
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Video di Liborio Butera
Pecore al pascolo in risaia, esempio di sostenibilità.
Il gregge di 1270 pecore biellesi sta pascolando da sabato sera in alcune nostre risaie dove in alternanza alla coltivazione del riso è stato seminato un’erbaio autunno vernino. Risaia dopo risaia le pecore biellesi stanno rasando l’erbaio che verso fine mese verrà arato per riprendere la coltivazione del riso. Si tratta di un grande esempio di agricoltura sostenibile che andremo a documentare in tutte le sue fasi.
Per questa ragione è arrivato anche l’amico Liborio a testimoniare con i suoi filmati questa pratica.
Leggi tutto “Pecore al pascolo in risaia, esempio di sostenibilità.”
Il sistema a controllo satellitare per la guida parallela.
Il “satellitare” è diventato in questi anni quasi indispensabile anche in agricoltura. I vantaggi che è in grado di apportare alle varie operazioni agronomiche sono notevoli, garantendo quella precisione centimetrica che anche l’occhio più esperto non è in grado di dare. In agricoltura si svolgono molte operazioni per file parallele. Il satellitare, fissata una linea è in grado di ripeterla alla distanza voluta e impostata, consentendo più precisione di semina e di distribuzione di fertilizzanti, azzerando gli sprechi.
La livella a controllo laser.
La livella che si vede in foto, risale al lontano 1988. Era una delle prime che iniziavano a livellare le risaie del nord Italia. Mio padre comprese subito l’importanza di quello che oggi è diventato uno strumento indispensabile per la coltivazione del riso. Controllata mediante laser, questa livella permette di mantenere perfettamente in piano lo strato di coltivazione, con notevoli vantaggi dal punto di vista agronomico.
La nostra livella lavora su una superfice di 4 metri. Oggi si preferiscono livelle più larghe ma nei nostri terreni, ad alta capacità di campo e spesso umidi e con ristagni d’acqua, spesso si hanno problemi di scorrimento e di distribuzione della terra.
La nuova seminatrice.
Una nuova seminatrice centrifuga si aggiunge al nostro parco macchine. Si tratta di una seminatrice a spaglio con doppia ventola, carrellata, molto capiente (2400 kg) e dotata di ottima precisione di semina. Vista la sua capienza riduce notevolmente anche i tempi di distribuzione dei fertilizzanti. Un vero gioiellino con cui sono alle prese in questi giorni.
Il Taglio del Riso Nero Zaccaria. Video di Liborio Butera.
L’ultimo atto della mietitura 2007 visto dalla telecamera di Liborio Butera.
16 ottobre, il taglio del riso Nero Zaccaria.
Martedì 16 ottobre abbiamo concluso la mietitura 2007 con il taglio del riso Nero di Baraggia.
Otello è il nome della cultivar a pericarpo nero che coltiviamo nelle nostre terre di Baraggia Biellese, un riso woxy con amido costituito di sola amilopectina.
Leggi tutto “16 ottobre, il taglio del riso Nero Zaccaria.”
Domani, con la raccolta del riso Nero si concluderà la mietitura 2007.
La mietitura del riso Augusto si è appena conclusa, restano solo poco più di 3 ettari di riso Nero e potremo mettere a riposo le mietitrebbiatrici. Scrivo con un po’ di sollievo, come succede sempre quando la mietitura volge al termine.
Domani è atteso in azienda Liborio Butera con cui cercheremo di documentare il taglio del riso nero Otello. Attendiamo con ansia le prime andane della mietitrebbia per capire come il nostro riso nero avrà assorbito i capricci climatici della campagna 2007, che si è rivelata penalizzante in termini quantitativi per i risi seminati nella sua epoca.
Abbozzando un bilancio, anche se prematuro sul raccolto 2007, possiamo dirci soddisfatti in quanto la qualità è decisamente buona, granelli ben formati e di buone dimensioni.
Il taglio del riso Vialone Nano in Baraggia visto da Liborio Butera -Video-
Liborio Butera è venuto nei giorni scorsi nella nostra azienda in Baraggia ad assistere alla mietitura del riso Vialone Nano, molto apprezzato nella sua Sicilia. Liborio ha documentato come è solito fare con un video la sua esperienza.
Il video spiega accuratamente le varie fasi della mietitura e crea un punto forte di contatto tra le nostre terre, la Baraggia e la Sicilia. Buona visione.