
Le limpide acque di irrigazione delle nosrtre risaie lasciano intravedere una incantevole vegetazione sommersa. Ci troviamo ai margini di una delle nostre risaie biologiche, estremamente ricche di vita e di sostanza organica.
Il Riso più buono che ci sia.
Le limpide acque di irrigazione delle nosrtre risaie lasciano intravedere una incantevole vegetazione sommersa. Ci troviamo ai margini di una delle nostre risaie biologiche, estremamente ricche di vita e di sostanza organica.
La Gru cenerina (Grus grus L.) è un uccello migratore in grado di percorrere grandi distanze. Sul finire dell’inverno alcuni esemplari, a volte anche veri e propri stormi, sostano per qualche giorno nelle nostre risaie, privilegiando quelle allagate. Sono animali stupendi che impreziosiscono il nostro territorio, anche perchè appaiono di rado. Non sono semplici da fotografare perchè ogni minimo avvicinamento li fa allontanare. In questo caso abbiamo dovuto utilizzare un obiettivo da 600 mm, croppando succesivamente l’immagine.
Acqua, colori, riflessi. Non ci stanchiamo mai di ammirare tutto questo splendore.
Uno stormo di Gru (Grus Grus) composto da qualche centinaia di esemplari ha trascorso la notte sulle nostre risaie. Il canto delle Gru ha riempito di vita una tranquilla notte autunnale in questo perido difficile segnato dalla pandemia Covid 19. La foto è stata fatta a notevole distanza, avvicinarsi significa farle ripartire e a noi piace che restino più tempo possibile. Per gli uccelli migratori le risaie allagate in autunno sono un’importante area di sosta in cui fermarsi e nutrirsi prima di proseguire il lungo viaggio.
Le libellule hanno una predilezione per il riso, in particolare per il Carnaroli che grazie alla sua grande foglia paniculare consente loro di aggrapparsi saldamente. La risaia inoltre è una fonte inesauribile di cibo per le libellule.
Tra le limpide acque di una canalina di irrigazione delle nostre risiae abbiamo incontrato una meravigliosa tartaruga.