Risotto al Castelmagno. Carema riserva 2001.

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Il Carema è un grande nebbiolo prodotto nell’omonimo comune del Canavese in caratteristici vigneti strutturati a terrazza e sorretti dai pilun(pilastri in pietra e calce). A questo grande vino piemontese abbiamo voluto abbinare uno dei formaggi più importanti della nostra regione, ovviamente in un risotto preparato con il nostro riso Carnaroli.
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La preparazione del risotto è semplicissima: in olio extra vergine di oliva si fa soffriggere un po’ di cipolla tagliata finemente. Si fa tostare il riso e si aggiunge mezzo bicchiere di vino bianco che si lascia poi sfumare (cipolla e vino per un risotto di questo tipo vanno utilizzati con moderazione, al fine di evitare interazioni con i profumi e i sapori del formaggio). Sfumato il vino bianco si procede con la cottura aggiungendo progressivamente mestoli di brodo leggero di verdure bollente. A cottura ultimata si aggiunge il Castelmagno a pezzi o scaglie, si rimestra delicatamente e si conclude la mantecatura a fuoco spento.
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Il risotto al Castelmagno è sempre un piatto che stupisce per la grande intensita e complessità gustativa. L’abbinamento con un grande nebbiolo come in questo caso il Carema rappresenta sempre l’accostamento ideale.
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