Era il 1606 e il notaio Carlo di Catulo con una nota segnalava alla comunità di Salussola l’importanza delle “risere” notificando che nessuno aveva il potere di intromettersi nei beni coltivati a riso.
La coltivazione del riso nel nostro Comune e nei terreni della nostra azienda è sicuramente iniziata prima del 1606 ma a quattrocento anni giusti di distanza è significativo soffermarsi su questo documento presente negli archivi del Comune di Salussola.
Ritengo doveroso infine ringraziare pubblicamente attraverso le pagine di questo blog il dottor Giovanni Platini, stimato veterinario salussolese, che con il suo prezioso lavoro di ricerca negli archivi comunali ha ricostruito una parte molto importante della storia della risicoltura biellese (pubblicata nel volume “Il borgo di Salussola”).
E’ un vero piacere riscontrare che anche l’amico Carlo,
cerca nella storia della sua terra elementi che lo riconducono
aciò per cui tanto lavora nel quotidiano,la storia che racconta dei sacrifici di intere generazioni sacrificate alla
produzione del riso e che lui e la sua famiglia contribuiscono
alla sua continutà. Bravo Carlo.
Anna e Paolo