La nostra azienda vista dal campo “Botaluzza” con le prime risaie completamente allagate e in primo piano un bell’esemplare di Olmo Camprestre (Ulmus Minor Mill.) a cui sono molto affezionato in quanto è stato tra i pochi a sopravvivere al devastante Graphium Ulmi S., agente eziologico della grafiosi che nella seconda metà del 900 ha portato alla morte la quasi totalità degli Olmi presenti in zona.