Lunedì sera, una cena improvvisata e impostata all’ultimo è stata l’occasione per poter degustare il nostro riso Vialone nano dell’annata 2006. Una ricetta semplice, un risotto alla milanese con brodo di carne a cui ho aggiunto della lonza di maiale tagliata a cubetti nel soffritto iniziale.
Le prime impressioni sul nostro riso Vialone nano mi hanno soddisfatto pienamente; notevole crescita del granello con la cottura, buona consistenza, scarsa collosità e chicchi ben sgranati. Anche la ricetta improvvisata mi ha soddisfatto ma per il risotto è una costante, si fa con quello che si ha a disposizione ed è sempre buono.
L’occasione è stata buona anche per poter degustare il vino novello del mio amico Giancarlo Ponte (Carlin de Paolo). L’abbinamento è riuscito, ne è uscita un’ottima cena, complimenti al Vialone Nano e al novello di Giancarlo, che ha convinto anche il sottoscritto, assolutamente non amante dei vini da macerazione carbonica.
Mi hai commosso, è semplicemente la ricetta che utilizzava la mia povera nonna quando ancora riusciva a cucinare.
E’ una ricetta semplice e molto saporita. Fino a lunedì sera ne ignoravo l’esistenza ma sicuramente la ripeterò.
Le ricette delle nonne sono sempre le più speciali.