Le perturbazioni degli ultimi giorni anno portato molta pioggia nelle nostre risaie ed anno innevato le vicine Alpi Biellesi. A destra nella foto possiamo vedere il Santuario di Oropa e alle sue spalle il monte Camino. A sinistra invece le sommità del monte Mucrone (2335 m) e più all’estremità del Mars (2600 m).
Caro Carlo,
complimenti per il tuo sito e grazie per la foto delle cime innevate.
Mi manca un po’ la mia terra natale ma ho scelto di mia volontà di cambiare aria.
Adesso ti starai chiedendo chi sono, è vero, se non mi ricordo male la prima volta che ti ho visto l’ho fatto su un vecchio numero unico… ebbene si sono anche io un ex ITAS di Vercelli. Mi chiamo Silvio Marocchino, sono di Crova e sono figlio di risicoltori.
Attualmente lavoro per la sede francese di Slow Food.
Grazie mille ed a presto in Baraggia!
Silvio
Grazie Silvio, l’Itas di Vercelli è sempre nel mio cuore, 5 anni stupendi e pieni di ricordi positivi. Uno di questi è sicuramente il numero unico.
Ti aspetto in Baraggia!
Perdonate la mia ignoranza, ma continuo a chiedermi cosa sia il “numero unico”.
Caro Liborio,
il numero unico, è una cosa che solo chi ha passato cinque anni all’ITAS dell’era Sicheri, può ricordare con sommo piacere.
Cercheròdi essere il più breve possibile in merito a questo. Purtroppo allo con la fine dell’era Sicheri (anno 2000) le cose sono molto cambiate all’ITAS e, ahimé, il Numero Unico non esiste più.
L’Istituto Tecnico Agrario di Vercelli è sempre stata un’isola felice nel panorama delle scuole superiori, benché tutti dicessero che: “L’Agraria è la scuola degli asini”, statistiche alla mano fino al 1998 è stato l’Istituto Superiore in Vercelli con il maggior numero di abbandoni tra il primo ed il secondo anno, si raggiungevano punte del 30-35%.
Tanto per farti un esempio io ho iniziato l’ITAS nel 1995, nella mia classe in prima eravamo in 28, alla fine dell’anno risultarono 8 respinti. Nel 2000, anno del diploma, furono respinti 8 studenti su tutto l’Istituto. Nel 1995 quando ho iniziato c’erano ben 4 sezioni per la prima (cosa che non accadeva da circa 20 anni), con 92 iscritti, nel 2000 ci siamo diplomati in 45, con ben 12 innesti durante i 5 anni. Inoltre ai miei tempi l’ITAS era già stato molto semplificato rispetto ai tempi di Carlo e lo era ancora ancora di più rispetto ai tempi d’oro del primo numero unico (1973).
Dunque che cos’è il numero unico: io ho sempre amato considerarlo come la presa del fortino da parte degli indiani. Dopo 5 anni di coerenze e costruttiva subordinazione da parte degli studenti, il numero unico rappresentava un rapido capovolgimento di fronte. Infatti era una pubblicazione in cui le vignette, i testi e le cavolate i studenti e professori dava un senso di baldoria generale.
Non sto dicendo che i 5 anni di istituto erano un inferno, anzi per me sono stati fantastici, ma c’erano delle regole da rispettare per meglio vivere insieme. Cose che ahimé sono da qualche anno sparite.
Spero di essere stato chiaro, nel mio infinito essere prolisso (e sgrammaticato).
Silvio
L’Itas Vercelli è sempre stata un’ottima scuola, lo si vede da molti suoi studenti e dagli obiettivi che hanno raggiunto.
Bella Silvio la descrizione che hai dato del Numero Unico, nostro fiore all’occhiello.
Ciao,
mi chiamo Maurizio Spanu, ed anche io sono stato allievo all’Itas, dal 97/98 al 2001/2002…Silvio mi conosci, ero nella mitica sezione A, e..i 5 numero unico di quei 5 mitici anni….li custodisco gelosamente…ed ogni tanto…me li riguardo…con gli occhi di chi, nonostante tutto, rimpiange quei bellissimi giorni! Ciaoo
Anch’io Maurizio ricordo sempre con grande nostalgia i bei tempi trascorsi all’ITAS Vercelli. Siamo passati da questa scuola ad esattamente 10 anni di distanza.
Ciao io frequento la quinta, è il numero unico c’è ancora!!!
Bene Simone la cosa mi fa molto piacere; in bocca al lupo per la maturità e per la preparazione del mitico numero unico.
Ciao Carlo mi chiamo Federico e anch’io come te, ho frequentato l’Itas (Istituto Tecnico Agrario Sicheri!!); eh bei tempi veramenti quelli, non sai cosa darei per tornare indietro.
Silvio mi conosce bene, di Maurizio penso di ricordarmi, ma da buon ex allievo andrò subito a consultare i miei MITICI NUMERO UNICO per rinfrescarmi la memoria!!!
Ciao Federico, io mi sono diplomato all’Itas nel 1992 e ovviamente sono sul numero unico di quell’anno, nella sezione c (sono stato anche uno dei pochi ad aver frequentato la D, in prima e seconda). Erano bei tempi, si studiava il minimo indispensabile ed il resto era tutto divertimento.