Al Meazza abbiamo vissuto il 7 e l’8 luglio una due giorni entusiasmante. I 2 concerti milanesi degli U2 del 360 Tour visti entrambi dalla pit, la zona circolare sotto l’incredibile e mastodontico palco. Stesso copione per tutte le due giornate, mattinata in risaia, pranzo e partenza per Milano. Dopo la ressa ai cancelli la corsa verso la pit e la lunga attesa, culminata all’ingresso del gruppo spalla (Snow Patrol (bravissimi)) con una serpentina verso il centro, difronte al microfono del grande Bono.
Grande musica ed il meglio della tecnologia, davanti ai nostri occhi e le nostre orecchie. L’ultimo disco “No line on the horizon” a dispetto di chi l’ha sottovalutato sin dalla sua uscita si è rivelato grandioso come le due canzoni con cui si è aperto e chiuso il concerto, “Breathe” e la dolcissima ed emozionante “Moment of surrender”. Il regalo finale, a conclusione del concerto, è stata la voce dell’indimenticabile Luciano Pavarotti che diffusa dal palco ha accompagnato la nostra uscita dallo stadio, l'”Ave Maria” (che abbiamo ascoltato con grande emozione e gioia) il 7 e “Nessun Dorma” l’8.
Due giorni indimenticabili.